Categoria: Arte

Senza dubbio quello di fare il cantautore o il musicista in una band è un po’ il sogno di tutti i giovani (ed anche i meno giovani) ai quali piace la musica; sono infatti tantissimi i ragazzi che, specie in età adolescenziale, si avvicinano a questo magico mondo per cercare di apprenderne i rudimenti basilari, ed i genitori che notano questo tipo di passione nei loro figli farebbero bene a supportarli in questo tipo di attività, perché il rapporto con la musica migliora le persone e contribuisce alla loro formazione, generando in esse stimoli e sensazioni sicuramente positive.

Fare in modo che un figlio provi interesse e passione verso la musica è certamente meglio che vederlo buttato su un sofà a giocare alla PlayStation nelle sue ore libere; è infatti scientificamente provato che la musica, oltre a tenere il cervello in costante allenamento, contribuisce a sviluppare la sensibilità, la creatività, ed anche lo spirito di adattamento di una persona, ingentilendone inoltre anche il carattere. Sono davvero tanti i motivi per cui praticare musica è un’attività consigliata dai migliori sociologi e psicologi, ed è una delle poche ‘medicine’ che non ha ‘controindicazioni’ di alcun genere anzi, più si suona più si migliora come persona. Se poi alla passione per la musica si aggiungesse anche quella di scrivere testi per poi musicarli, remixarli, e registrarli, ecco che ci si potrebbe ritrovare ad essere un cantante di successo e calcare i migliori palcoscenici.

Maggiori informazioni
Arte

La tecnica del ‘body painting’, conosciuta anche come ‘pittura del corpo’ o ‘dermocromìa’, rientra nella categoria di ‘arti del corpo’, e cioè quelle forme di espressione artistica che utilizzano il corpo come linguaggio o comunque mezzo di comunicazione. Le origini di questa bizzarra forma d’espressione artistica risalgono, come era facile intuire, ad ere preistoriche, quando antiche tribù africane, indiane e centroamericane utilizzavano questa tecnica soprattutto per scopi religiosi, in riti propiziatòri (specie prima di una battuta di caccia), ed anche per allontanare il malocchio e gli spiriti maligni.

Tra le altre cose, sembra che i colori usati fossero anche in grado di funzionare come repellente per insetti e come strato di protezione per il corpo stesso; ecco speiegato perché gli antichi popoli tribali di quelle zone erano quasi sempre tutti dipinti! Alcuni studi portano ad una ipotesi (che sembra oggi la più accreditata) che la prima popolazione ad utilizzare la tecnica del ‘body painting’ sia stata quella degli Aborigeni australiani che, più o meno attorno al 60.000 a.C., già suolevano dipingere il proprio corpo e procurarsi ferite o cicatrici, tutto ciò sempre per fini prevalentemente religiosi.

Maggiori informazioni
Arte

Il ‘barocco’ è uno stile pittorico che raggiunse l’apice della sua diffusione nel secolo XVII partendo da Roma e spingendosi poco a poco nella quasi totalità dell’Europa fino alla fine del secolo successivo.

Questo termine venne usato per la prima volta verso la fine del Settecento per esprimere esuberanza di decorazioni ed ornamentazioni tanto da essere definito “la peste del gusto” dallo storico neoclassico Francesco Milizia nel 1871; nella pittura barocca infatti il coinvolgimento diretto dei sensi ed un uso più teatrale e profondo dell’iconografia toccavano molto efficacemente l’animo dello spettatore commuovendolo e conquistando il suo gusto non più attraverso le forme armoniche proprie del Rinascimento ma mediante una espressione più reale ed una più forte sollecitazione dei sensi.

La chiesa cattolica fece ricorso a tale mezzo per esercitare opera di persuasione sui fedeli e per rispondere alle sempre crescenti pressioni protestanti, utilizzandolo in modo mirato per arrivare direttamente all’animo dei fedeli e catturarne l’attenzione non più con stili regolari e forme armoniche ma esprimendo emozioni forti.

Maggiori informazioni
Arte