Scie chimiche, o di condensazione?

Quello che tratteremo oggi è un tema scottante, un argomento sul quale si discute tantissimo e sono state fatte decine e decine di ipotesi; vi sarà certamente capitato di osservare, specie nelle belle giornate con sole e cielo terso, delle grandi linee bianche solcare l’azzurro del cielo per poi espandersi poco a poco fino ad appannare il sole, un fenomeno che si osserva sempre più frequentemente di questi tempi. Ebbene, eventi di questo genere hanno dato luogo già da tempo a dibattiti e dissertazioni, sono state date varie spiegazioni in merito da illustri scienziati, astronomi, fisici, chimici, ma ancora oggi sono enormi i dubbi sul tema, e chissà se un giorno troveranno risposta.

Internazionalmente conosciute come chemtrails, che tradotto in italiano significa letteralmente scie chimiche, queste grandi strisce bianche perfettamente visibili ad occhio nudo solcano sempre più di frequente non solo i cieli italiani, ma quelli di tutto il mondo; ma cosa sono in effetti? Sono normali scie di condensa dovute al calore emanato dai reattori degli aeroplani alle bassissime temperature presenti ad alta quota, o qualcosa di differente? E’ proprio questo il punto, e sarebbe il caso di dire ‘apriti cielo’, viste le tante ipotesi fatte a riguardo.

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Scienza

Il mondo della prostituzione è vasto e molto ampio, e presenta al suo interno decine e decine di sfaccettature diverse, come del resto è facile intuire se si da uno sguardo attento alla sua storia ed a come essa si è sviluppata nel corso dei secoli; il sociologo nonché emerito Professore all’Università di Bologna Marzio Barbagli ci regala una bellissima storia su questo tema nel suo libro Comprare piacere, pubblicato dalla casa editrice Il Mulino il 15 Ottobre 2020.

Comprare piacere parla del ‘mestiere più antico del mondo’ e delle varie trasformazioni che esso ha subito nel corso della storia, rapportando il tutto alle condizioni sociali in cui si viveva, ed alla sua evoluzione in base alle leggi, alla moralità, ed ai costumi dell’epoca; è molto interessante coglierne tutte le sfumature e cercare di viaggiare indietro nel tempo per potersi immedesimare in questo bellissimo quadretto descrittivo di tutto ciò che riguarda il mercato del sesso ed il suo sviluppo.

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Lettura

Senza dubbio quello di fare il cantautore o il musicista in una band è un po’ il sogno di tutti i giovani (ed anche i meno giovani) ai quali piace la musica; sono infatti tantissimi i ragazzi che, specie in età adolescenziale, si avvicinano a questo magico mondo per cercare di apprenderne i rudimenti basilari, ed i genitori che notano questo tipo di passione nei loro figli farebbero bene a supportarli in questo tipo di attività, perché il rapporto con la musica migliora le persone e contribuisce alla loro formazione, generando in esse stimoli e sensazioni sicuramente positive.

Fare in modo che un figlio provi interesse e passione verso la musica è certamente meglio che vederlo buttato su un sofà a giocare alla PlayStation nelle sue ore libere; è infatti scientificamente provato che la musica, oltre a tenere il cervello in costante allenamento, contribuisce a sviluppare la sensibilità, la creatività, ed anche lo spirito di adattamento di una persona, ingentilendone inoltre anche il carattere. Sono davvero tanti i motivi per cui praticare musica è un’attività consigliata dai migliori sociologi e psicologi, ed è una delle poche ‘medicine’ che non ha ‘controindicazioni’ di alcun genere anzi, più si suona più si migliora come persona. Se poi alla passione per la musica si aggiungesse anche quella di scrivere testi per poi musicarli, remixarli, e registrarli, ecco che ci si potrebbe ritrovare ad essere un cantante di successo e calcare i migliori palcoscenici.

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Arte

Il Capitale, opera massima di Karl Marx

Ci troviamo nella seconda metà dell’Ottocento, ovvero quando tutta l’Europa era immersa nella seconda rivoluzione industriale, fase di progresso e sviluppo economico che gli storici generalmente collocano cronologicamente nel lasso di tempo che va dal Congresso di Parigi del 1856 al Congresso di Berlino del 1878. Erano quelli anche i tempi in cui nasceva e si ingigantiva sempre più la questione operaia, che denunciava uno sfruttamento sempre maggiore della classe operaia con paghe salariali sempre più misere.

Il Capitale mette a nudo tutta quella complessa ed intricata rete di meccanismi su cui si fondava la società di allora, ed evidenzia in particolar modo la tendenza della classe borghese ad accumulare ricchezza sfruttando il proletariato; l’opera, composta di 4 libri, fu pubblicata ‘a step’ in vari anni: il Libro I fu pubblicato quando Marx era ancora in vita (11-Settembre 1867), Libro II e III furono invece pubblicati dal suo amico e collega Friedrich Engels rispettivamente nel 1885 e nel 1894, mentre il Libro IV uscì nel 1910 con il titolo di Teorie del plusvalore.

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Nikola Tesla, chi era questo grande genio?

Oggi conosceremo meglio un uomo davvero incredibile, colui che ha aperto il cammino verso la conoscenza di nuove tecnologie, colui che, grazie ai suoi studi ed alle sue invenzioni, ha messo le generazioni successive in condizioni di poter continuare il processo di sviluppo delle scienze applicate ed arrivare a possedere tutte le conoscenze su cui oggi si continua a lavorare: Nikola Tesla.

C’è addirittura chi lo ha definito ‘l’uomo che ha inventato il ventesimo secolo’, ed in effetti potremmo dire che non si è allontanato molto dalla realtà; grazie infatti ai suoi studi ed ai tantissimi esperimenti che ha condotto in prima persona durante i suoi 83 anni di vita soprattutto sulla corrente elettrica ed i campi elettromagnetici, Tesla si è guadagnato anche la nomina a ‘santo patrono della moderna elettricità’, avendo in pratica brevettato la corrente alternata, il sistema polifasico, ed inventato il primo motore elettrico, scatenando praticamente quella che è stata la seconda rivoluzione industriale nella seconda metà dell’ottocento.

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Scienza

La tecnica del ‘body painting’, conosciuta anche come ‘pittura del corpo’ o ‘dermocromìa’, rientra nella categoria di ‘arti del corpo’, e cioè quelle forme di espressione artistica che utilizzano il corpo come linguaggio o comunque mezzo di comunicazione. Le origini di questa bizzarra forma d’espressione artistica risalgono, come era facile intuire, ad ere preistoriche, quando antiche tribù africane, indiane e centroamericane utilizzavano questa tecnica soprattutto per scopi religiosi, in riti propiziatòri (specie prima di una battuta di caccia), ed anche per allontanare il malocchio e gli spiriti maligni.

Tra le altre cose, sembra che i colori usati fossero anche in grado di funzionare come repellente per insetti e come strato di protezione per il corpo stesso; ecco speiegato perché gli antichi popoli tribali di quelle zone erano quasi sempre tutti dipinti! Alcuni studi portano ad una ipotesi (che sembra oggi la più accreditata) che la prima popolazione ad utilizzare la tecnica del ‘body painting’ sia stata quella degli Aborigeni australiani che, più o meno attorno al 60.000 a.C., già suolevano dipingere il proprio corpo e procurarsi ferite o cicatrici, tutto ciò sempre per fini prevalentemente religiosi.

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Arte

La storia della prostituzione a Catania

Oggi giorno incontrare ragazze di compagnìa a Catania è davvero facilissimo entrando in pagine web come https://www.millerotici.com/escort/sicilia/catania/ nelle quali le donne offrono i loro servizi sessuali orgogliosamente, indossano abbigliamento griffato e sono ben integrate nella società. Tuttavia non è sempre stato così… come si riuscì a progredire, uscendo fuori da quella condizione di emarginazione sociale che esisteva in passato fino a giungere a quella attuale?

Se facciamo marcia indietro fino all’anno 1200, la situazione non assomigliava per niente a quella attualmente esistente. A quel tempo le prostitute erano considerate esseri inferiori nella città siciliana di Catania. Venivano emarginate ed escluse dalla società, vivevano disagiatamente in capanne fuori delle mura della città e rientravano al suo interno per svolgere i propri servizi quando venivano richiesti.

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Relazioni

Il ‘barocco’ è uno stile pittorico che raggiunse l’apice della sua diffusione nel secolo XVII partendo da Roma e spingendosi poco a poco nella quasi totalità dell’Europa fino alla fine del secolo successivo.

Questo termine venne usato per la prima volta verso la fine del Settecento per esprimere esuberanza di decorazioni ed ornamentazioni tanto da essere definito “la peste del gusto” dallo storico neoclassico Francesco Milizia nel 1871; nella pittura barocca infatti il coinvolgimento diretto dei sensi ed un uso più teatrale e profondo dell’iconografia toccavano molto efficacemente l’animo dello spettatore commuovendolo e conquistando il suo gusto non più attraverso le forme armoniche proprie del Rinascimento ma mediante una espressione più reale ed una più forte sollecitazione dei sensi.

La chiesa cattolica fece ricorso a tale mezzo per esercitare opera di persuasione sui fedeli e per rispondere alle sempre crescenti pressioni protestanti, utilizzandolo in modo mirato per arrivare direttamente all’animo dei fedeli e catturarne l’attenzione non più con stili regolari e forme armoniche ma esprimendo emozioni forti.

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Arte

Premesso che non ci piace commettere errori, questi sono quasi inevitabili nella quotidianità. Sia di una o di altra forma, noi umani tendiamo a presupporre e dare per scontate cose che tuttavia non sono ancora accadute, e questo è uno dei tanti sbagli che possiamo commettere nella nostra vita. C’è da dire però che tutti gli errori che commettiamo ci permettono di forgiarci, dal momento che tutte queste situazioni generano una lezione di vita che cadauno dovrebbe assimilare.

Così è, gli errori ci fanno scuola. Ci offrono una visione diversa delle cose ed apportano alla maggior parte delle persone esperienza su tutto ciò che succede intorno. Detto ciò, più che agoviarci quando commettiamo errori e riempire la nostra testa di pensieri negativi, dovremmo apprendere dall’errore commesso e far sì che non succeda ancora. Sembra scontato, però in pratica non è una cosa che si può fare tanto facilmente.

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Relazioni

Con la parola ‘romanticismo’ generalmente si vuole definire un movimento culturale e letterario che si estende anche ad altri mondi artistici come la musica, la scultura, la pittura etc…, e che si sviluppò in diversi paesi europei (soprattutto Germania, Francia e Inghilterra) tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, espandendosi poi progressivamente anche in Italia, Spagna, Russia ed altre nazioni europee fino ad arrivare agli Stati Uniti d’America.

Questo nome deriva dalla radice stessa della parola (romantic) che è un aggettivo inglese utilizzato nel ‘600 per indicare elementi non reali frutto di fantasia ed immaginazione che dovevano essere per l’appunto la vera ed unica fonte di ispirazione.

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